José Mourinho ha un progetto ambizioso con la Roma e sta costruendo una squadra da Champions League nella capitale italiana.
L’obiettivo è quello di migliorare il sesto posto della scorsa stagione, che permetterà di partecipare all’Europa League quest’anno.
L’allenatore portoghese è a un anno dal suo piano triennale con la Roma e ha già messo fine a 14 anni di assenza di trofei per i giallorossi.
Il trionfo in Conference League non solo ha regalato alla Roma il primo trofeo dalla Coppa Italia del 2008, ma ha anche reso Mourinho il primo allenatore portoghese a vincere tutti e tre i trofei UEFA esistenti.
L’obiettivo di Mourinho è di riportare la Roma in Champions League per la prima volta dal 2018/19.
La squadra non ha raggiunto questo obiettivo nella scorsa stagione, ma sono stati fatti dei miglioramenti e la squadra che si sta costruendo ed è motivo di ottimismo.
Grandi spese
Mourinho è tornato alla Roma, con il club che ha speso più di ogni altra squadra di Serie A nella scorsa stagione, ad eccezione della Juventus che ha speso altrettanto.
“Siamo soddisfatti di ciò che stiamo costruendo. Lo spirito di squadra è importante”, ha detto Mourinho la scorsa stagione.
Costruire una squadra con l’obiettivo di tornare nell’elite europea non è un compito economico e la Roma ha speso più di 126 milioni di euro nella scorsa stagione.
Ai loro ranghi si sono aggiunti giocatori come Rui Patricio, Tammy Abraham e Eldor Shomurodov.
La costruzione della squadra continua anche quest’estate e l’arrivo di Paulo Dybala è la ciliegia sulla torta di questo progetto di salto di qualità.
L’argentino, che ha lasciato la Juventus in trasferimento gratuito, dovrebbe portare la qualità necessaria a una squadra solida a cui mancava quel qualcosa.
Sta cercando di reinventarsi e di ristabilirsi come uomo principale nello schema d’attacco di Mourinho.
È stato inoltre acquistato Nemanja Matic in trasferimento gratuito dal Manchester United per aggiungere esperienza e qualità al centrocampo, mentre sono stati spesi 7 milioni di euro per il difensore Zeki Celik dal Lille.
Nel secondo anno del progetto, qualsiasi cosa inferiore alla qualificazione in Champions League sarebbe un fallimento per Mourinho e la Roma.
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